CATTIVERIE A DOMICILIO
Thea Sharrock
Gran Bretagna, Francia
Orari di programmazione:
giovedì 25 aprile ore 16.30, 18.30, 20.30;
sabato 27 aprile ore 19 e 21;
domenica 28 aprile ore 16.30 e 18.30.
Nel 1922 a Littlehampton la routine di una piccola cittadina viene sconvolta da una serie di lettere anonime oscene e cariche di insulti, indirizzate a Edith Swan. È una donna devota, cristiana, la sua fama di rettitudine e impeccabilità morale la precede. Tutto il contrario della sua vicina di casa Rose Gooding, immigrata irlandese vivace, ribelle e anticonformista. Sarà lei la prima sospettata, e subito arrestata, come autrice delle anonime missive. Sarà vero? A fare luce sulla vicenda, una giovane poliziotta poco rispettata, che insieme alle donne di quartiere si impegnerà a scoprire la verità...
con Olivia Colman, Jessie Buckley, Anjana Vasan, Timothy Spall, Malachi Kirby.
Giovedì 25/4 ingresso unico: 5.50€. Per le altre proiezioni: 8€; 7€ ridotto (6.50€ per Amici, Più che Amici, Sostenitori). Riduzioni valide dal lunedì al venerdì.
Fare commedia in modo arguto, sottile, raffinato, è arte sempre più rara. Appartiene di sicuro alla penna di Johnny Sweet e alla maestria registica di Thea Sharrock, che firmano un'opera deliziosa, scorretta e imperdibile.
Al centro c'è un mistero da risolvere: lettere oscene piene di insulti dal mittente sconosciuto. Siamo nel primo ventennio del Novecento, le donne non sono ben viste in società, e Sharrock ne sottolinea con amara ironia a più riprese la realtà ingiustamente subalterna. A partire dalla protagonista Edith Swan, che vive nella pia devozione cristiana ed è del tutto sottomessa ai voleri e alle isterie del padre/patriarca.
Due personaggi drammatici, resi più interessanti che mai non solo dall'abile scrittura, ma anche dalle titaniche performance degli attori Timothy Spall e Olivia Colman. Quest'ultima offre l'ennesima prova d'attrice maiuscola, riuscendo perfettamente a calarsi nei panni di una donna repressa, che trova una via di sfogo nell'amicizia inattesa con la vicina Rose Gooding. Rose è un personaggio-chiave, rappresenta la forza vitale che viene da fuori, un'immigrata irlandese con tanto di figlia al seguito, sboccata, anticonformista, ribelle, pronta a scoccare freccette sulla testa degli uomini, non certo a farsi comandare da loro [...].
Recensione di Claudia Catalli