ANSELM

Wim Wenders ci porta nei luoghi e nei tempi che hanno formato Kiefer, facendoci entrare nella sua monumentale opera.
ANSELM
Data:
01/05/2024; 03/05/2024; 04/05/2024; 05/05/2024
Orario:
00:00
Rassegna:
Prima visione
Regia:

Wim Wenders

Anno:
2023
Origine:

Germania

Durata:
93'
Fasce di pubblico:
Adulti, Ragazzi, Famiglie

Orari di programmazione:

mercoledì 1 maggio ore 16.30, 18.15, 20.00;

venerdì 3 maggio ore 21;

sabato 4 maggio ore 19.15 e 21;

domenica 5 maggio ore 16.30, 18.15, 20.00.

L’omaggio di Wenders a Kiefer, uno dei più innovativi e importanti pittori e scultori del nostro tempo. Anselm (2023) racconta il percorso di vita dell’artista tedesco, la sua visione, il suo stile rivoluzionario e il suo immenso lavoro di esplorazione dell’esistenza umana e della natura ciclica della storia.

Wenders realizza un’esperienza cinematografica unica, che mette in luce il linguaggio di Kiefer, fortemente influenzato dalla poesia, la letteratura, la filosofia, la scienza, la mitologia e la religione.

Per oltre due anni, il regista è tornato sulle tracce di Kiefer partendo dalla sua nativa Germania fino alla sua attuale casa in Francia, ripercorrendo le tappe di un viaggio dietro le quinte della sua arte.

Costo

8€; 7€ ridotto (6.50€ per Amici, Più che Amici, Sostenitori). Riduzioni valide dal lunedì al venerdì.

Critica

Per comprendere l'opera intimidente di Kiefer, per i mezzi che richiede e la quantità di questioni che solleva, l'autore evoca i luoghi e le circostanze. Wenders non sceglie la cronologia, dall'infanzia dell'artista ai nostri giorni, ma tesse piuttosto un'andata e ritorno stordente tra passato e presente, partendo direttamente dalle opere. Anselm è una biografia dell'arte di Kiefer e la sua bellezza sta nell'uso consapevole del 3D, di cui Wenders è ormai maestro raro e indiscusso. Dipinti e sculture si ergono come cattedrali davanti allo spettatore che osserva l'artista al lavoro e scopre che ogni creazione contiene la sua distruzione.

Kiefer attacca la materia, cola metallo fuso, brucia e frantuma le forme, fino a ridurle in rovina. Le rovina di una guerra che Anselm e Wim non hanno mai vissuto ma di cui indagheranno tutta la loro vita e le cicatrici. La tridimensionalità non genera allora realtà ma fantasmi. Sullo schermo le opere di Kiefer guadagnano volume, non peso [...].

Recensione di Marzia Gandolfi