I Chiostri di San Pietro sono il più importante complesso monumentale di Reggio Emilia, un antico monastero benedettino nel centro storico della città.
Utilizzato nei secoli nei modi più diversi, è rimasto chiuso e inaccessibile fino al momento della riscoperta e del recupero pubblico.
L'opera di restauro del corpo centrale e degli spazi annessi, attuato dal Comune di Reggio Emilia tra il 2017 e il 2019, grazie ai fondi Por Fesr, ha consentito di restituire i Chiostri di San Pietro alla città come centro culturale di rilievo internazionale fruibile tutto l'anno e di far nascere il Laboratorio Aperto, un luogo di partecipazione e confronto, di socialità e innovazione.
Al suo interno convivono diversi spazi e funzioni:
I Chiostri - spazio eventi e mostre temporanee
Laboratorio aperto
è uno dei dieci Laboratori Aperti promossi e finanziati dalla Regione Emilia-Romagna nell'ambito del Por Fesr 2014-2020 Asse 6 "Città attrattive e partecipate". è uno spazio collaborativo aperto alla città, in cui si sviluppano forme di confronto, cooperazione e collaborazione tra imprese, cittadinanza, terzo settore, Università, mondo della ricerca e Pubblica Amministrazione, con particolare riferimento agli ambiti del welfare, dell'educazione e del digitale.
Spazio Coworking
All’interno del Laboratorio Aperto, negli spazi un tempo sede della scuderia, sono allestite comode postazioni di studio e lavoro, progettate per fornire spazio e servizi - informatici, tecnologici e non solo - a giovani professionisti, freelance e smartworkers, portatori di iniziative di carattere creativo utili agli obiettivi della cooperazione sociale.
La caffetteria-punto ristoro
è un nuovo spazio nato per accogliere i visitatori delle mostre, gli ospiti del Laboratorio Aperto e del co-working, e in generale tutte le persone che quotidianamente frequentano i Chiostri e il centro storico di Reggio Emilia.