Il Comune di Reggio Emilia, in partnership con l’università LUISS Guido Carli, partecipa al progetto EUARENAS in qualità di partner e di città pilota con il progetto “QUA-quartiere bene comune”. Il progetto ha una durata di 42 mesi a partire da gennaio da 2021.

L’obiettivo del progetto è sperimentare in diverse città europee (Reggio Emilia, Danzica, Budapest e Voru) nuove forme di partecipazione democratica che possano trasformare le città in veri e propri laboratori di cittadinanza europea. L’approccio del progetto si basa sulla combinazione di competenze law, business & policy necessarie per stimolare e combinare la nascita di forme di partecipazione democratica e democrazia economica. Il progetto fa parte del programma UE Horizon2020 per la ricerca e l’innovazione.

Reggio Emilia città Pilota

Il 2022 vede Reggio Emilia in prima linea nello sviluppo dei due filoni principali del progetto. Il primo (WP3) - in cui la città di Reggio Emilia partecipa con il progetto QUA-quartiere bene comune” - dedicato alla valutazione di forme alternative di governance partecipativa per affrontare al meglio le sfide future per elaborare scenari che indicano potenziali strategie rispetto ai protocolli partecipativi locali. Il secondo (WP4) - in cui Reggio Emilia sarà città pilota con la costituzione delle Consulte di quartiere e dei consigli di ambito - finalizzato a valutare forme alternative di governance partecipativa al fine di affrontare meglio le sfide alla governance partecipativa e deliberativa nelle città.Il programma “QUA_quartiere bene comune” è stato il primo strumento di policy per mettere in pratica l’approccio delle co-città (città collaborative) attraverso veri e propri patti cittadini con l’obiettivo di creare strumenti di policy per dar vita a progetti che siano al contempo sostenibili ed innovativi.Gli strumenti digitali sono considerati degli elementi fondamentali per uno sviluppo urbano sostenibile ed inclusivo. La città di Reggio Emilia ha avviato in questo senso una strategia che mira allo sviluppo di una città inclusiva, solidale e creativa anche tramite strumenti ed infrastrutture digitali. L’approccio “Tech and the City” è fondato sulle teorie più avanzate di co-governance, in particolare sul modello delle co-città elaborato da LabGov.City che vede le città come beni comuni. Questo approccio vede la collaborazione di attori pubblici, privati, della conoscenza, e civici (organizzati e non) come un requisito fondamentale per la gestione delle risorse urbane. Tale approccio, inoltre, si concentra sulla valorizzazione del know how locale e sul riconoscimento delle comunità come beneficiari e gestori chiave delle risorse urbane.L’unità di ricerca Luiss contribuirà in diversi Work Packages (WP): lavorerà alla definizione delle metodologie di lavoro dei progetti pilota nelle quattro città - tra cui Reggio Emilia - all’individuazione di nuovi strumenti giuridici e di politica pubblica funzionali rispetto a questi progetti pilota e alla misurazione dell’impatto.

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Questo progetto è stato finanziato dal programma UE Horizon2020 per la ricerca e l'innovazione con convenzione No.959420