Cos'è
L'assegno di maternità concesso dal Comune è pagato da INPS è riconosciuto alle mamme che non beneficiano di nessuna indennità di maternità o che percepiscono un'indennità inferiore all'importo del contributo stesso.
L'assegno di maternità concesso dal Comune è pagato da INPS ed è riconosciuto alle mamme che non beneficiano di nessuna indennità di maternità o che percepiscono un'indennità inferiore all'importo del contributo stesso.
L'assegno di maternità concesso dal Comune è pagato da INPS è riconosciuto alle mamme che non beneficiano di nessuna indennità di maternità o che percepiscono un'indennità inferiore all'importo del contributo stesso.
L'assegno può essere richiesto solo dalla madre del/la bambino/a. La richiedente deve possedere uno dei seguenti requisiti:
oppure rientrare in almeno una delle seguenti casistiche da documentare a cura della richiedente:
Altri Requisiti
La richiedente deve inoltre:
per i nati 2022:
Attenzione! è necessario richiedere espressamente un ISEE per prestazioni agevolate relative a minorenni (ISEE MINORI), qualora si rientri nelle casistiche previste dalla legge per questa tipologia.
per i nati nel 2023:
La domanda può essere presentata con una delle seguenti modalità:
oppure inviando il modulo cartaceo allegato tramite:
L'esito della domanda sarà comunicato alle richiedenti a mezzo posta pertanto è necessario segnalare all'Ufficio Casa eventuali variazioni di indirizzo.
Il pagamento sarà effettuato da INPS in un'unica soluzione a mezzo bonifico su conto corrente bancario o postale o libretto o carta prepagata purché dotati di codice IBAN intestato alla richiedente.
L'importo complessivo dell'assegno è pari a € 1.773,65 per i nati (adottati o in affido preadottivo) nell'anno 2022, (assegno mensile di € 354,73 per 5 mensilità).
L'importo complessivo dell'assegno è pari a € 1.917,3 per i nati (adottati o in affido preadottivo) nell'anno 2023, (assegno mensile di € 383,46 per 5 mensilità).
Tale importo viene aggiornato di anno in anno dal Ministero.
Devono essere allegati:
La domanda deve essere inviata entro 6 mesi dalla data di nascita del bambino/a.
Titolare del potere sostitutivo:
Riferimenti normativi:
Ultimo aggiornamento
08-09-2023 13:09