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A Palazzo dei Musei al via un ciclo di incontri per riflettere sull’esperienza culturale e artistica del grande scrittore luzzarese, mentre al Teatro Bismantova tre giorni di proiezioni, incontri e dibattiti su cinema, scienza e filosofia.

Arte, scrittura, cinema, scienza e filosofia: questi sono i temi che animeranno due importanti iniziative che prendono il via sul nostro territorio nei prossimi giorni e che sono accomunate dall’eredità artistica e culturale di Cesare Zavattini.

“La conferenza stampa di oggi - afferma la dirigente dei Servizi comunali del Comune di Reggio Emilia Valentina Galloni - si iscrive in un lungo processo di valorizzazione della figura dello scrittore luzzarese Cesare Zavattini e della sua straordinaria esperienza culturale e artistica che tocca da vicino anche le istituzioni reggiane. Non mi soffermo sulle innumerevoli iniziative che hanno coinvolto operazioni di archiviazione, catalogazione e valorizzazione di questo enorme patrimonio, ma arrivo alla mostra inaugurata il primo aprile di quest’anno a Palazzo dei Musei.
Parliamo ancora di me. Zavattini tra parola e immagine, curata da Alberto Ferraboschi e Alessandro Gazzotti. Una mostra importante sia per la straordinarietà dei contenuti sia perché ha sancito un inizio di una collaborazione molto importante tra le biblioteche e i musei che hanno dimostrato quanto possa essere efficace mettere in dialogo il patrimonio documentario (carte originali, fotografie, libri e materiale audio-video) con le collezioni conservate ai musei.
Proprio per restituire l’opera di Zavattini che si caratterizza per la poliedricità degli interessi e investe diversi linguaggi artistici, dal cinema alla letteratura, passando per il teatro, la pittura, la poesia e molto altro ancora, è stato pensato il ciclo di conferenze che partirà il 7 ottobre a Palazzo dei Musei. Oggi tuttavia è anche l’occasione per presentare un altra importante iniziativa a cui collaboriamo come Biblioteca Panizzi: il Giano Festival, un ulteriore tassello alla valorizzazione di Zavattini che si terrà al Teatro di Bismantova”.
“La mostra “Parliamo ancora di me. Zavattini tra parole e immagini” in corso a Palazzo dei Musei - afferma Alberto Ferraboschi, curatore dell’ archivio Zavattini e responsabile UOC Gestione sistema bibliotecario Biblioteca Panizzi - attingendo alla ricca collezione dei dipinti di Zavattini dei Musei Civici e al patrimonio documentario dell’Archivio Cesare Zavattini, conservato presso la Biblioteca Panizzi, presenta una selezione di materiali in grado di restituire la propensione all’autoriflessione nell’esperienza culturale e artistica di Zavattini. Nel percorso emerge la forte contaminazione tra forme della scrittura e della pittura, così come la dimensione transmediale della creatività artistica, evidenziando il nesso tra pittura e letteratura che caratterizza l’attività dell’autore luzzarese fin dagli esordi degli anni Trenta e destinato ad accompagnarlo costantemente durante il suo itinerario artistico.
Il ciclo, che affianca l’esposizione, “Zavattini Lectures”, promosso dalla Biblioteca Panizzi - Archivio Zavattini e dai Musei Civici, coinvolge fino al 2024 studiosi e critici che rifletteranno sull’opera di Zavattini con la presentazione di nuovi volumi a lui dedicati. L’apertura si terrà sabato 7 ottobre con l’analisi assieme a Nicola Dusi e Mauro Salvador dei soggetti cinematografici mai realizzati, di cui in mostra sono presenti diversi scritti.”
“Ringrazio il comune di Reggio Emilia e la biblioteca Panizzi - sottolinea il vicesindaco di Castelnovo né Monti Emanuele Ferrari - per averci offerto l’occasione per questa collaborazione, un’occasione di politica sostanziale. Attraverso l’arte si possono annullare le distanze, che sono solo geografiche.
Il Giano festival è un festival di cinema nella montagna. Si svolge, tra l’altro, in un cinema, il teatro Bismantova, che è un presidio di resistenza della cultura. Credo che il cinema sia un mezzo per parlare della nostra attualità. Per il festival, a ingresso gratuito, sono previste tre proiezioni al giorno, e quelle mattutine sono riservate alle scuole. Per l’offerta didattica ci rivolgiamo alle scuole di Castelnovo anche a quelle di tutta la provincia”.
“Siamo molto orgogliosi - dichiara Pietro Pazzaglini amministratore delegato di Thedotcompany - della collaborazione con la Biblioteca Panizzi; per noi stare in una comunità significa partecipare alla vita culturale. L’evento di Castelnovo ne’ Monti, una co-progettazione, ci rende orgogliosi perché ci permette di lavorare per i giovani e per la loro formazione. Aiutiamo loro a comprendere il presente attraverso il cinema e a guardare il futuro”.
“Il progetto del Giano Festival è ambizioso - dice il direttore artistico Fabio Canessa - e mi compiaccio della possibilità offerta dal Cinema Bismantova di Castelnovo ne’ Monti. Che i cittadini tornino ad animare le sale è un fatto non scontato di questi tempi in cui le piattaforme digitali minacciano il cinema tradizionale.
I giovani hanno bisogno di una cultura cinematografica e di una educazione all’immagine e al pensiero. Abbiamo l’onore di avere come madrina per il primo incontro Liliana Cavani, che di recente ha ottenuto il Leone d’oro alla carriera a Venezia. È l’emblema del Giano Festival per i film che ha fatto e i temi che ha affrontato anche di natura scientifica e filosofica. La cosa più rilevante è che attraverso le proiezioni, e le successive repliche, gli studenti delle scuole avranno la possibilità di approcciarsi alle tematiche più attuali della nostra contemporaneità, che spesso sono al centro degli esami di maturità: ad esempio, l’intelligenza artificiale oppure la falsa informazione, di cui oggi si parla molto”.

Zavattini Lectures: incontri e dialoghi su Cesare Zavattini”, promosso dalla Biblioteca Panizzi - Archivio Zavattini e dai Musei Civici, vede il contributo di studiosi e critici che rifletteranno sull’opera di Zavattini da diversi punti di vista: dall’analisi dei soggetti cinematografici mai realizzati con Nicola Dusi e Mauro Salvador (7 ottobre), alle vicende sociali e culturali degli anni settanta e le battaglie per il rinnovamento politico con Giordano Gasparini e Michele Guerra (28 ottobre), dal rapporto di Zavattini con l’autobiografia a cura di Giorgio Zanetti (18 novembre), a quello con la pittura con Francesca Pola (sabato 2 dicembre).

Gli appuntamenti proseguiranno anche nei primi mesi del nuovo anno: se il 20 gennaio 2024 il famoso scrittore Guido Conti parlerà di Zavattini e, in particolare, della sua pittura durante gli anni Trenta, il 16 marzo 2024 la scrittrice e nipote di Zavattini Valentina Fortichiari, presenterà l’ultimo volume della trilogia “I diari di Cesare Zavattini“ che raccoglie gli inediti diari che Zavattini tenne dal 1941 al 1987. Infine, sabato 23 marzo 2023 verranno presentati gli esiti del workshop interdisciplinare con Francesca Pola, Maria Russo, Gianluca Solla durante l’evento “L’autoritratto nell’opera di Cesare Zavattini, tra parola e immagine”.

Gli incontri, sempre in programma a Palazzo dei Musei alle ore 11.00, sono realizzati in collaborazione con il Settore patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna, UNIMORE – Dipartimento di Comunicazione ed Economia, Edizione Nazionale delle opere di Cesare Zavattini, ICONE – Centro Europeo di Ricerca di Storia e Teoria dell’Immagine, Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, PHILM – Centro Interuniversitario di ricerca di Filosofia e Cinema, Università degli Studi di Verona. Con il sostegno degli “Amici della Biblioteca” Iren S.p.A, ThedotCompany S.r.l, Energee3 S.r.l, Consozio Solidarietà Oscar Romero, CIR Food s.c. e con il contributo Art Bonus di Coop Service.

La prima edizione del Festival del cinema di Castelnovo ne’ Monti “GIANO. Pensare attraverso il cinema” il 18, il 19 e il 20 ottobre al Teatro Bismantova, propone una discussione su domande classiche della filosofia e della scienza attraverso il cinema, e vedrà il coinvolgimento di ospiti illustri quali Liliana Cavani, Michael Guarneri, Rossella Spinosa, Paolo Virzì e Silvia Scola. La giornata del 20 ottobre sarà interamente dedicata alla figura di Zavattini: alle 16.00 proiezione del film “Miracolo a Milano” di Vittorio de Sica (1951), nato dalla lunga collaborazione di De Sica con Zavattini di cui la Biblioteca Panizzi possiede la sceneggiatura originale; a seguire “Ladri di biciclette” di Vittorio de Sica (1948). Interverranno il regista Paolo Virzì e la regista Silvia Scola. A seguire l’apertura della mostra e proiezione di materiale audiovisivo di Zavattini e a chiudere la giornata la presentazione del libro “Discutiamo Zavattini!” di Giordano Gasparini, in dialogo con Silvia Scola, mentre la presenza di Paolo Virzi è posticipata ai prossimi mesi. Il Giano Festival proseguirà con una rassegna di appuntamenti fino alla primavera del 2024, con eventi e percorsi per il pubblico e un percorso educativo per gli studenti con il coinvolgimento delle scuole superiori.

Il Festival è organizzato dal Comune di Castelnovo ne’ Monti, insieme a Thedotcompany srl ed Energee3 srl, aziende reggiane che lavorano nell’ICT, fortemente attente al proprio territorio ed alla crescita culturale dei giovani, in collaborazione con la Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia.

La mostra “Parliamo ancora di me. Zavattini tra parola e immagine” è visitabile fino al 7 gennaio al piano terra di Palazzo dei Musei, ogni martedì, mercoledì e giovedì dalle 10.00 alle 13.00, il venerdì, sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 18.00.

Per informazioni:

Consulta il programma delle iniziative: https://eventi.comune.re.it/eventi/tag/cesare-zavattini/

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Ultimo aggiornamento: 29-02-2024, 12:50