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I Musei Civici di Reggio Emilia hanno aderito, assieme ai Musei Civici di Modena, a “Tutti i musei su Wikipedia” implementando e creando una trentina di voci di Wikipedia in italiano e caricando oltre 300 immagini del sistema museale reggiano su Wikimedia Commons. la più grande banca dati al mondo che già ospita oltre 90 milioni di immagini liberamente utilizzabili. Un passo molto importante per favorire la conoscenza e l’accessibilità del patrimonio anche a livello internazionale.

Wikimedia Italia infatti invita tutti i musei dell’Emilia Romagna a condividere la loro conoscenza con il lancio di “Tutti i musei su Wikipedia”, l’iniziativa che accompagna e sostiene le istituzioni culturali nel diventare protagoniste dell’accesso “open” al patrimonio culturale italiano, collaborando con Wikipedia, Wikidata, Wikimedia Commons e gli altri progetti Wikimedia.

“Tutti i musei su Wikipedia” si rivolge a oltre 3.000 istituzioni culturali italiane e le invita a collaborare con Wikipedia e i progetti Wikimedia, accompagnandole gratuitamente nell’elaborazione di una Open Access Policy e nella pubblicazione di una selezione di immagini e documenti con strumenti e licenze libere. L’iniziativa, promossa da Wikimedia Italia, in collaborazione con ICOM Italia, Creative Commons Italia e il Dipartimento di Economia e Statistica “Cognetti de Martiis” dell’Università di Torino e il co-finanziamento di Wikimedia Foundation, si rivolge a tutti i musei del territorio italiano, che grazie a questa collaborazione possono raggiungere nuovi visitatori e studiosi attraverso internet.

“Il patrimonio dell’Emilia-Romagna è immenso: città come Modena, Ferrara, Bologna e Ravenna ospitano siti patrimonio dell’umanità UNESCO, custodi di opere dallo straordinario valore storico, culturale, artistico e naturalistico. Sono oltre 700 i musei, complessi monumentali, castelli e aree archeologiche presenti in regione. Con questa iniziativa ci rivolgiamo a loro: vogliamo accompagnarli nell’essere accessibili a chiunque, in ogni parte del mondo, facendoli conoscere grazie a Wikipedia e ai progetti Wikimedia. Il territorio emiliano si è dimostrato estremamente ricettivo, con l’adesione dei Musei Civici di Reggio Emilia e del Museo Civico di Modena – spiega Iolanda Pensa, presidente di Wikimedia Italia – L’open access e in generale l’apertura dei contenuti sono ormai riconosciuti come strumenti sostenibili che potenziano la valorizzazione del patrimonio culturale, favorendo il riuso, l’interpretazione, la ricerca e la creazione di nuovi prodotti e servizi in accordo con i principi degli open data, dell’open government, dell’open science e della centralità delle comunità, come ben esplicitato dalla Convenzione di Faro alla quale l’Italia ha aderito nel 2020”.

Con l’adesione all’iniziativa “Tutti i musei su Wikipedia”, i Musei Civici di Reggio Emilia intendono dare seguito ad una proficua collaborazione che ha avuto inizio a seguito del bando “Musei archivi biblioteche 2021” emesso da Wikimedia Italia in collaborazione con ICOM Italia. In tale occasione i Musei Civici di Reggio Emilia hanno ospitato, fra dicembre 2021 e maggio 2022, un wikipediano in residenza, che ha affiancato lo staff supportandolo nella scrittura su Wikipedia, nel caricamento di immagini su Wikimedia Commons e nell’organizzazione di un evento “edit-a-thon”: si sono così potute creare o migliorare oltre 30 voci di Wikipedia in italiano e sono state inoltre caricate oltre 300 immagini su Wikimedia Commons.

Si tratta di un passo fortemente voluto – afferma Valentina Galloni, direttrice dei Musei Civici di Reggio Emilia – è vitale per i musei contribuire a promuovere la divulgazione e la conoscenza libera con azioni il più possibile inclusive, democratiche e al contempo sostenibili. E in questo la partecipazione ai progetti Wikimedia consente un’ampia ricaduta, anche a livello di internazionalizzazione e di conoscenza dei Musei e della Città di Reggio Emilia nel mondo”.

Il progettoWiki GLAM del Museo Civico di Modena, nel 2020, è stato la prima tappa di una collaborazione con Wikimedia Italia che ora si rinnova nell’adesione a “Tutti i musei su Wikipedia”. Il 2020 è stato un anno difficile per le istituzioni culturali, in cui l’accesso fisico non è stato possibile per mesi e la condivisione virtuale ha permesso al Museo di mantenere un legame con il suo pubblico, cogliendo l’occasione per ampliare l’utenza a quella più “digitale”. Oggi, con ancora maggior convinzione, il museo intende proseguire e implementare progetti avviati e favorirne nuovi in collaborazione con Wikimedia Italia, finalizzati a rendere disponibili a tutti, in modo rapido e gratuito, contenuti digitali in open access, perseguendo una delle principali missioni del Museo, che pone il patrimonio di sua competenza (esposto e conservato nei depositi) al servizio dei cittadini.

“Il Museo ha intrapreso importanti progetti di digitalizzazione delle raccolte in questi ultimi anni - spiega Francesca Piccinini, direttrice del Museo Civico di Modena - e grazie alla collaborazione con Wikimedia Italia può mettere in evidenza le straordinarie opportunità derivate dall’adozione di licenze libere in termini di sviluppo culturale, sociale e economico per la collettività. Senza mai dimenticare che la presenza dei nostri musei sulle diverse piattaforme web dei progetti Wikimedia ha immediate ricadute in termini di visibilità, comunicazione, diffusione e riuso del patrimonio che custodiamo.”

Non c’è solo Wikipedia, l’enciclopedia collaborativa, nella proposta di Wikimedia Italia per rendere i musei accessibili a tutti. Chi parteciperà potrà scoprire e contribuire a Wikimedia Commons – la più grande banca dati al mondo che già ospita oltre 90 milioni di immagini liberamente utilizzabili – e Wikidata – il database collaborativo utilizzato anche dai più importanti motori di ricerca. Questi strumenti permetteranno a musei, ecomusei, siti archeologici, parchi e fondazioni di rendere accessibili online le proprie collezioni.

Non serve essere esperti di copyright per partecipare a “Tutti i musei su Wikipedia”. All’interno del progetto, Wikimedia Italia offre alle istituzioni che decidono di aderirvi un aiuto concreto: ai musei viene chiesto di fornire una selezione di dati, testi e immagini delle proprie collezioni, mentre Wikimedia Italia, grazie al coinvolgimento dei volontari dei progetti, li caricherà nelle banche dati di Wikimedia Commons e Wikidata e li metterà a disposizione anche per arricchire le voci di Wikipedia.

Come partecipare

Per partecipare è sufficiente seguire le indicazioni che si trovano su https://www.wikimedia.it/musei. Dal sito di Wikimedia Italia si accede al percorso guidato (https://glams.wmcloud.org/) e ad una pagina di domande e risposte relative all’iniziativa.

È possibile, inoltre, contattare Wikimedia Italia per ulteriori informazioni all’indirizzo musei@wikimedia.it.

Wikipedia e Wikimedia

Wikipedia è un'enciclopedia online a contenuto libero nata nel 2001 ed è l’enciclopedia più consultata al mondo, con 20 miliardi di pagine visualizzate al mese e 55 milioni di voci scritte dagli utenti. In lingua italiana, il sito debutta l'11 maggio 2001, occupando stabilmente i primi posti tra i siti più visitati dagli italiani. Wikimedia Italia è il capitolo italiano di Wikimedia Foundation Inc. ed è l’associazione che in Italia sostiene Wikipedia, i progetti Wikimedia, OpenStreetMap e la conoscenza libera, collaborando con istituzioni pubbliche e private, musei, biblioteche, archivi, scuole e università e organizzando dal 2012 Wiki Loves Monuments. Wikimedia Foundation Inc. è la fondazione senza scopo di lucro nata nel 2003 negli Stati Uniti con l’obiettivo di incoraggiare lo sviluppo e la diffusione di contenuti liberi in tutte le lingue e fornire gratuitamente al pubblico l'intero contenuto dei suoi progetti, tra i quali il più noto è proprio Wikipedia.

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Ultimo aggiornamento: 29-02-2024, 12:51