Salta al contenuto

Contenuto

Dal 17 gennaio il lavoro di Giulia Mangione - vincitrice della scorsa edizione di Giovane Fotografia Italiana | Premio Luigi Ghirri - è esposto in Triennale fino al 18 febbraio grazie alla partnership tra Comune di Reggio Emilia e Triennale Milano.

Il lavoro di Giulia Mangione (Firenze, 1987), che vive e lavora a Oslo, è stato presentato originariamente ad aprile 2023 all’interno della mostra collettiva Appartenenza, promossa dal Comune di Reggio Emilia per Giovane Fotografia Italiana e presentata nelle sale di Palazzo dei Musei a Reggio Emilia, nel contesto di Fotografia Europea.

Soddisfazione dell’assessora alla cultura del Comune di Reggio Emilia Annalisa Rabitti che afferma: “La promozione e la valorizzazione dei nuovi artisti è da diversi anni al centro delle nostre politiche culturali. Giovane Fotografia Italiana | Premio Luigi Ghirri è un progetto del Comune di Reggio Emilia per under 35 che sta diventando sempre di più il trampolino di lancio privilegiato per tanti giovani fotografi di valore come conferma questa esposizione nella sede di Triennale, una delle istituzioni culturali più importanti in Italia, con cui il Comune di Reggio Emilia ha stabilito una importante collaborazione.

La mostra di Giulia Mangione, The Fall, a cura di Ilaria Campioli e Daniele De Luigi, riunisce una serie di fotografie che guardano ai numerosi miti e credenze attorno al tema dell'Apocalisse e alla fine del mondo. Il progetto riflette su come l'appartenenza a una comunità o a un culto religioso possa far sentire le persone più sicure e protette da ciò che temono possa accadere. Da La Palma nelle Isole Canarie, agli Stati Uniti e all'isola greca di Patmos, dove è stato scritto il Libro dell'Apocalisse, Giulia Mangione indaga come la società si prepara ad affrontare eventi potenzialmente catastrofici.

Negli oltre 8000 chilometri percorsi negli Stati Uniti, Giulia Mangione è andata alla ricerca di survivalisti, preppers, membri di culti religiosi e persone che abitano nei bunker. Ogni visita è documentata da una serie di ritratti fotografici accompagnati da un racconto costruito con interviste, registrazioni sul campo, appunti di viaggio.

Giulia Mangione utilizza fotografia, video e scrittura per esplorare il concetto di identità e appartenenza. Dopo un master in letteratura alla Goldsmiths University di Londra, ha conseguito un master in Fine Arts alla Art Academy di Bergen e un diploma in Advanced Visual Storytelling alla Danish School of Media and Journalism di Århus. Il suo libro Halfway Mountain (Journal, 2018) è stato selezionato per il Prix du Livre a Les Rencontres d’Arles e nominato per il MACK First Book Award. Ha esposto il suo lavoro in musei e gallerie, fra cui International Center of Photography di New York, Musée de l’Élysée di Losanna, Foto-Forum di Bolzano, Fotogalleriet di Oslo e Bergen Kunsthall.

Giovane Fotografia Italiana è un progetto del Comune di Reggio Emilia articolato (mostre, premi, incontri) che si caratterizza per un approccio alla fotografia votato alla ricerca artistica. Prevede una open call gratuita – rivolta ad artiste e artisti under 35 – che invita a presentare una serie fotografica in linea con il concept dell’edizione. Il progetto si caratterizza per un approccio alla fotografia votato alla ricerca artistica. Sette gli artistiche vengono selezionati e che espongono durante il festival Fotografia Europea e si contendono il premio Giovane Fotografia Italiana | Premio Luigi Ghirri.

La giuria, composta nella scorsa edizione da Lorenza Bravetta (curatrice fotografia, cinema e new media Triennale Milano), Paola Di Bello (artista), Francesca Lazzarini (curatrice indipendente), Adele Ghirri (Eredi Luigi Ghirri) e Walter Guadagnini (direzione Fotografia Europea), ha assegnato il Premio Luigi Ghirri a Giulia Mangione “per la solidità della ricerca, per la qualità fotografica del lavoro, e per aver indagato il tema dell’appartenenza in relazione al sentimento della fine”.

Per info: Giovane Fotografia Italiana

A cura di

Questa pagina è gestita da

Ufficio relazioni con il pubblico Telefono: 0522 456660

Via Luigi Carlo Farini, 2/1

42121 Reggio Emilia

Ultimo aggiornamento: 29-02-2024, 12:50