Il progetto

Valorizzare la filiera del biogas reggiano per migliorare la sostenibilità e l’efficienza energetica del nostro territorio. È questo l’obiettivo del finanziamento di 60mila euro che la nostra città ha ricevuto dall’Unione Europea grazie all’iniziativa EUCF - European City Facilitites per lo sviluppo del progetto “Innovative Hydrogen-based technology for improvement of Biogas generation plants” (Tecnologia innovativa basata sull'Idrogeno per il miglioramento di impianti di generazione a biogas).

Il progetto prevede lo sviluppo di uno studio di fattibilità per valorizzare la filiera del biogas, presente nella nostra provincia con circa 30 impianti, e per identificare un modello replicabile a livello europeo, dove la rete del biogas arriva a oltre 18.000 impianti.

EUCF (European City Facilities), istituita nell’ambito del Programma Quadro per la Ricerca e l'Innovazione Horizon 2020 dell'Unione Europea, ha l’obiettivo di colmare il gap fra un’idea e la sua concreta realizzazione supportando Comuni ed autorità locali in tutta Europa per sviluppare strategie e piani di investimento nell’ambito dell’energia sostenibile. Il contributo ricevuto dal Comune è finalizzato allo sviluppo di un piano di investimento finanziando servizi e attività quali studi di fattibilità tecnica, analisi di mercato, analisi legali, economiche, finanziarie, ecc.

Nello specifico, l’idea presentata punta ad aumentare l’efficienza energetica di impianti di digestione anaerobica esistenti che utilizzano effluenti zootecnici, sottoprodotti agroindustriali e altre biomasse organiche provenienti dal territorio. Il progetto studia la fattibilità tecnica ed economica dell’integrazione, nell’impianto di digestione anaerobica, di moduli tecnologici per il recupero e l’utilizzo dell’anidride carbonica (CO2) presente nel biogas stesso e fino a questo momento non valorizzata. In questo intervento di miglioramento si inserisce anche la produzione di energia elettrica rinnovabile da impianti fotovoltaici.

Il progetto integra tecnologia disponibile in commercio (fotovoltaico, elettrolizzatori, celle a combustibile) per sviluppare un sistema innovativo e flessibile teso a migliorare la produzione energetica con minori emissioni di CO2.

Si tratta di un progetto nato come esempio virtuoso di concreta collaborazione tra diversi soggetti presenti all’interno del Reggiane Parco Innovazione. Lo studio sarà realizzato, infatti, tramite un partenariato pubblico-privato coordinato dall’Unità ricerca, innovazione e internazionalizzazione del Comune di Reggio in collaborazione con CRPA Lab e Fondazione REI che coinvolgono ricercatori senior del settore delle energie rinnovabili.

Partner coinvolti

  • Comune di Reggio Emilia
  • Fondazione REI
  • CRPA

Durata

2021/2022