le associazioni premiate 2022

C'è tempo fino al 9 marzo 2024 per partecipare alla quindicesima edizione del Premio “Giuseppe Dossetti”, il riconoscimento ideato e promosso da Comune di Reggio Emilia, Comune di Cavriago (RE), Provincia di Reggio Emilia e Regione Emilia-Romagna per valorizzare l'operato di associazioni e singoli cittadini del territorio nazionale che abbiano compiuto “azioni di pace” coerentemente con i principi affermati da don Giuseppe Dossetti nella sua vita.

Il premio, oltre a ricordare la figura e l’opera di Dossetti, vuole infatti far emergere e dare un riconoscimento a chi, con la propria attività e il proprio impegno, diffonde la cultura della pace, una bene prezioso, soprattutto di questi tempi in cui non può più essere data per scontata e deve essere messa al centro dell’operato collettivo. Al contempo, il concorso vuol far riflettere e stimolare le giovani generazioni anche sul tema dell’uguaglianza, un altro aspetto di cruciale importanza per il vivere civile: le riflessioni degli studenti partiranno dagli articoli 3 e 11 della Costituzione della Repubblica italiana.

Una novità di questa edizione edizione: il Premio si rivolge non solo agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, ma anche alle terze classi delle scuole secondarie di primo grado della provincia di Reggio Emilia a cui viene chiesto di elaborare un testo sui temi suddetti: saggio breve, lettera, articolo di giornale, testo di canzone, ma anche fumetto, prodotto multimediale, opera d'arte.

Tutti i docenti possono partecipare con le loro classi, in particolare quelli di lettere, storia, filosofia, diritto, religione, arte.

“Mai come in questi tempi il tema della pace è diventato vitale e urgente per l’umanità.” – dice il presidente della giuria Pierluigi Castagnetti. “In particolare, sulla pace in Medio Oriente, Giuseppe Dossetti ci ha lasciato ammonimenti e insegnamenti imprescindibili. Verrebbe da dire: partiamo da lì, se vogliamo conoscere quei luoghi e quei popoli da cui tanta della storia contemporanea è partita e oggi dovrà ripartire. Quel Mare nostrum e i suoi tre continenti, le tre grandi capitali, le tre antiche civiltà, le grandi religioni monoteiste, tutto - guerra e pace in particolare - si continua a giocare in questo teatro che non consente a nessuno il lusso di essere semplice spettatore. Anche per questo, oggi più che mai siamo angosciati dalla domanda sul che fare.”

Il bando per le associazioni e per singoli cittadini che abbiano svolto azioni di pace è nazionale. Vi è una sezione specifica per le associazioni reggiane (Premio Fondazione Manodori).

  • All’Associazione prima classificata sarà consegnato un premio in denaro di € 5.000,00 per sostenere l’azione di pace candidata.
  • All’Associazione reggiana vincitrice del “premio speciale Fondazione Pietro Manodori” sarà consegnato un premio in denaro di € 2.000,00 per sostenere l’azione di pace candidata.
  • Al cittadino/alla cittadina prima classificata sarà consegnato un omaggio e la targa del Premio.

I moduli di candidatura e i bandi sono in allegato.

Il Concorso prevede la premiazione di tre elaborati prodotti dagli studenti individualmente o in gruppo; possono partecipare gli studenti delle scuole della provincia di Reggio Emilia che nell’anno scolastico 2023/24 frequentano le seguenti classi:

  • il terzo anno delle scuole secondarie di primo grado;
  • qualunque anno delle scuole secondarie di secondo grado.

I contenuti dell’elaborato da candidare sono la pace e l’uguaglianza, sulla base degli articoli 3 e 11 della Costituzione Italiana.

Sono ammessi al concorso elaborati in forma di:

  • saggio breve
  • lettera
  • articolo di giornale
  • testo di canzone
  • prodotto multimediale
  • fumetto
  • opera d’arte

La Giuria selezionerà i tre migliori elaborati. Al docente referente sarà riconosciuto un buono spesa per l’acquisto di libri, cancelleria, materiale didattico, visite, laboratori didattici.

I premi consisteranno nelle seguenti somme:

  • Scuole secondarie di secondo grado:
    - per l’elaborato 1° classificato Euro 1.000
    - per l’elaborato 2° classificato Euro 500
  • Scuole secondarie di primo grado (terzo anno):
    - per l’elaborato 1° classificato Euro 500

Il bando è in allegato

La scadenza per entrambi i bandi è fissata per le ore 24 di sabato 9 marzo 2024;
le candidature dovranno essere inviate alla Segreteria del Premio per la pace “Giuseppe Dossetti” secondo le modalità indicate nei bandi stessi.

Sono promotori:

Comune di Reggio Emilia
Comune di Cavriago
Provincia di Reggio Emilia
Regione Emilia Romagna
Fondazione Manodori

La giuria del premio è composta dall’onorevole Pierluigi Castagnetti, presidente, e da un rappresentante di ognuno degli enti: Paolo Burani per la Provincia di Reggio Emilia, Antonia Sandrolini per il Comune di Cavriago, Clementina Santi per la Regione Emilia-Romagna e Chiara Piacentini per il Comune di Reggio Emilia.

In tema di pace e diritti fondamentali, Pierluigi Castagnetti ha ricostruito un fatto significativo della stesura dell’articolo 2 della Costituzione, a cui lavorarono i padri costituenti reggiani Meuccio Ruini e Giuseppe Dossetti: “Si legge che la Repubblica riconosce i diritti inviolabili dell’uomo. In una prima versione, la proposta era la Repubblica è fonte dei diritti fondamentali, in sostanza la Repubblica era colei che ‘concedeva’ i diritti. Ecco, un importante contributo di Dossetti e Ruini fu l’ottenere che al posto del concetto di ‘concessione’ vi fosse quello di ‘riconoscimento’ dei diritti inviolabili dell’uomo, che quindi esistono da prima, poiché attengono alla persona stessa. La persona è titolare dall’origine di quei diritti, sono in sostanza la persona e la Repubblica non può qui che ‘riconoscere’ quanto già esiste.

Giuseppe Dossetti (1913-1996) giurista e politico, è stato fra i protagonisti nella stesura della Costituzione repubblicana; sacerdote e monaco partecipò alla elaborazione dei principali documenti del Concilio Vaticano II; uomo di pace, visse la Resistenza al nazi-fascismo in prima persona e si adoperò per la diffusione dei valori della solidarietà, della fratellanza, del rispetto della dignità di tutti gli uomini. Don Dossetti ha mantenuto un profondo legame con la sua terra d’origine, Reggio Emilia e Cavriago, dove ha vissuto durante l’infanzia e l’adolescenza, tanto da definire lo stesso Cavriago come la sua “università della vita”.

Allegati

Edizioni passate



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