Ambito G
Mancasale, Villa Sesso, Massenzatico, Pratofontana, Gavassa
L'ambito G (Mancasale, Villa Sesso, Massenzatico, Pratofontana, Gavassa) comprende le frazioni della pianura a nord e delle nuove infrastrutture Centri abitati di piccole dimensioni situati sulle direttrici che portano verso la Bassa, circondati da territorio agricolo, caratterizzati da una vocazione residenziale ad eccezioni di Mancasale, che ospita la maggiore zona industriale della città, la stazione Mediopadana dell’AV, lo stadio Città del Tricolore e il polo fieristico.
Il territorio ha dato vita a progetti di tipo educativo – come il Collaboratorio di Massenzatico, hub culturale socio-educativo, dotato di biblioteca, ludoteca e spazi per ragazzi - e paesaggistico – come i percorsi a Mancasale e Villa Sesso.
Attraverso l'atlante di ambito è possibile accedere a uno strumento di informazione e conoscenza del territorio. Si tratta di una fotografia basata su dati e analisi per mettere a fuoco le vocazioni e gli scenari da cui siamo partiti per elaborare nuovi progetti e azioni.
I progetti in corso
Si pone l’obiettivo di favorire e sostenere la crescita personale degli adolescenti con iniziative capaci di sviluppare empatia e lavoro di gruppo, migliorare la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità, sperimentare la creatività attraverso attività pluri tematiche progettate e condivise insieme.
- 10 incontri pubblici condotti da esperti sulle forme del disagio giovanile;
- 2 corsi di improvvisazione teatrale;
- 1 corso di lingua inglese;
- laboratori di autocostruzione con materiali di recupero;
- iniziative sportive;
- 2 iniziative in bicicletta per conoscere, dal punto di vista storico e naturalistico, le 5 frazioni dell'ambito G.
Si pone l'obiettivo di:
- salvaguardare e mettere in sicurezza il Murales “Il Partigiano Reggiano” di Casa Manfredi a Villa Sesso, in quanto simbolo della storia della Resistenza di una delle Case di Latitanza, dove si
svolgevano riunioni degli Organismi Partigiani e che fungeva da base per l’invio, attraverso l’argine del Crostolo, dei giovani che andavano verso la montagna alla lotta partigiana;
- riqualificare l’area verde a disposizione dei visitatori in loco;
- sensibilizzare le giovani generazioni affinché comprendano che il Murales è patrimonio della Storia della Resistenza e, pertanto, dovrà rimanere vivo nella storia contemporanea.
Realizzazione di una ricerca, svolta da Eutopia, volta a documentare l’esperienza decennale della rete “Diritto di Parola” (Accademia di quartiere, Ceis, Associazione Città Migrante, Filef, Associazione Diritto di Parola) attraverso interviste a singole persone e focus group, reperimento di documentazione testuale ed iconografica, si produrrà il materiale per la realizzazione di una pubblicazione cartacea che racconterà il processo e gli esiti della ricerca.