Il progetto - finanziato nell'ambito della Missione 5 "Inclusione e coesione" - prevede la totale demolizione del ponte esistente in calcestruzzo ormai ammalorato e la costruzione di una nuova passerella ciclopedonale sul torrente Crostolo.

Il nuovo ponte sarà più sicuro, ampio, dotato di panchine e di doppia corsia: una per pedoni, l’altra per ciclisti.

A fine estate 2023 il Ponte del Gattaglio sarà abbattuto. per risorgere entro qualche mese ed essere:

  • più ampio: dagli attuali 2,15 a 5,40 metri di larghezza
  • più ordinato e funzionale: a due corsie, una per ciclisti, l’altra per pedoni
  • più accogliente: le corsie saranno separate da sedute per sostare e conversare
  • più sicuro: con parapetti in ‘corten’ a doppia altezza, un poco più alta la protezione della corsia ciclistica e con nuova illuminazione
  • più slanciato poiché sarà a campata unica, senza pilastri in alveo
  • più bello: l’intervento sul ponte ciclopedonale del Gattaglio, oltre ad essere necessario sul piano tecnico-funzionale, è un intervento di riqualificazione urbana in un quartiere storico di Reggio Emilia, il Gattaglio appunto.

Il progetto

Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) ha offerto l’opportunità di importanti risorse, assegnando alla demolizione e ricostruzione del ponte del Gattaglio, presentato da Comune a Bando di finanziamento, 860.000 euro nell’ambito della Missione 5 Coesione e inclusione – Componente 2 – Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e Rigenerazione urbana a cui si aggiungono, dal Fondo opere indifferibili, 86.000 euro. A questa somma, il Comune aggiunge 246.000 euro.
Il progetto prevede, dopo la demolizione, la costruzione di un ponte nuovo, a campata unica, di luce netta pari a 46,18 metri, con sviluppo planimetrico obliquo rispetto all’asta del torrente, in modo da mantenere inalterati i punti di collegamento storici. La campata unica a ‘sezione libera’, oltre a dare leggerezza all’opera inserendola meglio nel contesto urbano e ambientale, consente di liberare l’alveo del torrente da infrastrutture (pilastri). L’impalcato sarà in cemento armato e poggerà su due ‘spalle’ realizzate e inserite negli argini del corso d’acqua.
La larghezza complessiva del ponte sarà di 5,4 metri, ospiterà una ciclabile a doppio senso di marcia di 3 metri pavimentata con calcestruzzo architettonico, un camminamento a doppio senso di 1,2 metri con pavimentazione in porfido e una fascia intermedia dedicata alla sosta dei pedoni di larghezza pari a 1,2 metri caratterizzata dalla presenza di sedute e da copri illuminanti centrali a basso consumo energetico. Il manufatto, privo di barriere architettoniche, sarà accessibile a tutti.
I due parapetti, che caratterizzano l’opera e la uniscono al contesto, saranno composti da una sequenza ritmata di profili rettangolari sottili e smussati in corten (acciaio patinato che assume un colore ruggine) collocati a filo esterno dell’impalcato, a cui saranno agganciati. I parapetti saranno, al vertice superiore, di diversa quota: quello sul lato pedoni sarà ad ‘altezza d’uomo’ e quindi in grado nello stesso tempo di proteggere e di poter guardare il torrente e il panorama; quello sul lato ciclisti sarà un poco più alto, dato che chi sta in sella è in movimento e di solito si trova a una quota maggiore del pedone.
L’opera risulta longilinea, sottile e leggera grazie anche al posizionamento arretrato delle travi rispetto al filo esterno del parapetto, ed è stata progettata per consentire in futuro lo spostamento della condotta dell’acqua attualmente collocata nella struttura reticolare che corre parallelamente alla passerella.
L’inizio dei lavori è previsto per fine estate con una durata complessiva di circa sette mesi. La piazzetta del Gattaglio non sarà interessata dall’accantieramento, se non temporaneamente per le operazioni strettamente collegate per le giornate di varo dell’impalcato.

Programma delle Operazioni
Le operazioni realizzate e quelle previste sono:

  • settembre 2023: demolizione del vecchio ponte del Gattaglio;
  • ottobre, novembre, dicembre 2023, gennaio e febbraio 2024: ordine e produzione delle travi in acciaio nello stabilimento di carpenterie metalliche; operazioni in cantiere interdette nel periodo invernale per motivi di rischio idrico del Crostolo, come da autorizzazione Aipo;
  • marzo 2024: bonifica da ordigni bellici (in deroga alle operazioni in alveo) e attesa dell’autorizzazione del ministero della Difesa, ottenuta 10 aprile 2024.

Aprile 2024

  • completamento delle travi d’acciaio in stabilimento. Le travi sono state completate e poste in deposito nello stabilimento di trasformazione, per essere poi trasportate in cantiere al momento del varo;
  • realizzazione della pista di cantiere e guado in attraversamento al Crostolo;
  • realizzazione dei pali di fondazione delle spalle “di appoggio” del manufatto sulle sponde destra e sinistra del Crostolo, in deroga alle operazioni in alveo e compatibilmente con le condizioni meteo.

Maggio 2024

  • realizzazione delle carpenterie in cemento armato delle spalle (in deroga alle operazioni in alveo).

Fine giugno 2024

  • Varo delle travi in acciaio.

Luglio, agosto e settembre 2024

  • Completamento dell’impalcato e delle finiture del ponte.

Tutte le operazioni e il cronoprogramma sono stati condivisi con l’Amministrazione comunale e con i rappresentanti dei cittadini e dei commercianti, sia via mail, sia durante incontri dedicati.

Le lavorazioni di spostamento della conduttura idrica, competenza di Ireti, sono indipendenti dal cantiere del ponte e si svolgeranno, in modo coordinato con le lavorazioni del Comune, da luglio fino a fine lavori. L’occupazione della piazzetta del Gattaglio, dovuta ai lavori di spostamento della condotta idrica, durerà due settimane a partire da fine luglio.

Contributo assegnato: € 860.000