La complessità del lavoro di servizio sociale richiede continua formazione e manutenzione, sia dal punto di vista dell’aggiornamento di modelli, metodi e tecniche, sia come spazio di riflessione personale e di gruppo, sia come luogo di approfondimento del proprio “sé professionale”.

Tale complessità chiede all'assistente sociale di essere contemporaneamente esperto di molteplici ambiti, informato dei continui mutamenti sociali, istituzionali e giuridici, capace di intervenire in favore di positivi mutamenti personali, ma anche sociali, lavorando sulla persona e sul territorio. Si tratta di richieste che rischiano di porlo in una situazione di elevato stress, insicurezza rispetto al proprio operato, di burn out.

Il progetto si propone di sostenere il benessere lavorativo degli operatori, rafforzarne l’identità professionale, garantire una sempre maggiore qualità tecnica dei servizi offerti alla cittadinanza nell’ottica di prevenire il burn out.

Importo finanziato € 208.008