Motivo d’intervento è la necessità urgente di riqualificazione e miglioramento dell’accessibilità fisica degli spazi cortilivi esterni al momento completamente inibiti alla maggior parte del pubblico e revisione dei percorsi museali e della comunicazione, per garantire così a tutti la completa fruibilità delle esperienze culturali.

In particolare la proposta mira a realizzare:

  • L'accessibilità del sito web, sia dal punto di vista tecnico che contenutistico, nonché la revisione di tutti gli strumenti comunicativi: il sito web è in grado di rappresentare efficacemente l’identità e l’attività dell’istituto e attuare strategie di informazione e divulgazione culturale e scientifica. Il suo contenuto informativo, le sue modalità di navigazione e tutti gli elementi interattivi eventualmente presenti saranno fruibili dagli utenti indipendentemente dalle loro disabilità e dalla tecnologia che essi utilizzano per accedere all’applicazione.
  • La riqualificazione del Chiostro dei Marmi, che ospita reperti archeologici di particolare importanza nonché quattro magnolie secolari di alto pregio, ad oggi luogo di eventi culturali non utilizzabile e privo di garanzie di accessibilità: si prevede la piena accessibilità con il superamento dei dislivelli attraverso il rifacimento della scala, oggi non a norma, rispettando il DM 236/89 e inserimento di una piattaforma elevatrice per l’accesso delle persone in carrozzina, la realizzazione di una rampa che raccorda il cortile dei Marmi con l’accesso su via Secchi e si collega alla quota di calpestio sopraelevato. e l'nstallazione di un nuovo pavimento sopraelevato completamente reversibile che consenta l’accesso all’area in sicurezza per tutti senza alterare le alberature di pregio esistenti. Sarà infine installato un impianto ad induzione magnetica per permettere alle persone con apparecchio acustico di fruire degli eventi amplificati.
  • Miglioramento degli accessi al Palazzo ed in particolare la riqualificazione del cortile di servizio di accesso al Chiostro dei Marmi come luogo per mostre e allestimenti: sarà completamente rivisto il tratto di marciapiede che conduce all’ingresso dei cortili, a fianco del Palazzo, in continuità della piazzetta espositiva in cui insiste l’accesso alla struttura dotato di ascensore per eliminarne i dislivelli attualmente presenti. Lo spazio sarà integrato da tutti gli accorgimenti per aumentarne l’usabilità nell’ottica dei principi dell’Universal Design. Per garantire l’accessibilità di persone non vedenti, in accordo con i rappresentanti dell’UICI sez.provinciale, si interverrà con la realizzazione di segnaletica podo-tattile riportante codice LVE dove necessario.
  • Riqualificazione degli strumenti (teche, arredi e dispositivi) utili per un’esperienza culturale autonoma e fruibile: a questo scopo si realizzerà la segnaletica direzionale e informativa con specifici riguardi per persone con disabilità motoria, sensoriale e cognitiva attraverso l’utilizzo di pittogrammi. Tutti gli ingressi saranno dotati di segnaletica tattile a pavimento con mappe tattilo-visive del luogo, in quello principale sarà inoltre installato un corrimano per facilitare le persone con ridotta mobilità. Gli accessi al pubblico saranno dotati di cartellonistica informativa rispetto ad orari e accessibilità dei singoli ingressi con font adeguato per aumentarne la leggibilità, nonché, all’interno, folder illustrativi con testi in scrittura semplificata.
    Per migliorare l’accessibilità ai percorsi museali si realizzeranno: mappe tattilo-visive su ogni piano, utili per l’orientamento di tutti ma con elementi aggiuntivi per persone ipovedenti e non vedenti (colori, contrasti, braille).
    Si doterà ogni sezione di tablet touch screen con sintesi vocale per veicolare le informazioni. Saranno presenti comunicazioni in LIS, con sottotitoli e con traduzioni in altre lingue con l’accortezza di avere testi in un linguaggio semplificato, si imposteranno QR Code per le opere che rimandano a ulteriori contenuti. Gli operatori a diretto contatto con il pubblico svolgeranno specifici incontri di formazione per migliorare l'accoglienza e l'inclusività.


Contributo assegnato: € 325.992 per investimenti/ € 174.007 per spese di gestione