Le buone stelle - Broker

"Le Buone Stelle - Broker" fa riferimento alle scatole in cui venivano lasciati i bambini in modo anonimo quando uno o entrambi i genitori non potevano tenerli, cosicché venissero presi e accuditi da altri. È proprio in una di queste che una donna lascia un neonato durante una giornata piovosa.
Le buone stelle - Broker
Data:
13/10/2022; 14/10/2022; 15/10/2022; 16/10/2022
Orario:
21:00
Rassegna:
Prima visione
Regia:

Kore'eda Hirokazu

Anno:
2022
Origine:

Corea del Sud

Durata:
129'
Fasce di pubblico:
Adulti

A Busan, la giovane madre in difficoltà So-young decide di lasciare il figlio appena nato nella "baby box" di un ospedale. A intercettare il pargolo sono però Sang-hyun e Dong-soo, che gestiscono un'attività clandestina di contrabbando di bambini per i quali cercano i genitori giusti, nonché i migliori offerenti, in tutto il paese...

Cast e Credits

con Doona Bae, Song Kang-ho, Ji-eun Lee, Gang Dong-Won, Joo-young Lee

Costo

7€; ridotto 5.50€

Biglietti online

Informazioni aggiuntive

Orari di programmazione:

giovedì 13 ottobre ore 21 (versione originale con sott. ita);

venerdì 14 ottobre ore 21 (ita);

sabato 15 ottobre ore 18.30 e 21 (ita);

domenica 16 ottobre ore 16, 18.30 e 21 (ita).

Critica

Il regista torna sul tema a lui più caro, quello dell'abbandono, a partire da un fatto di cronaca, ovvero il fenomeno dei "baby boxes" apparsi per la prima volta a Seoul nel 2010 per iniziativa di un religioso, versione asiatica delle "ruote degli esposti" che nelle chiese italiane accoglievano i neonati abbandonati proteggendo l'anonimato di chi si liberava di loro. I personaggi messi in scena da Kore-eda in fondo si assomigliano tutti: ci appaiono subito campioni di virtù, poi si rivelano all' opposto di quello che sembrano, quasi dei mostri, per poi farci scoprire la loro grandissima umanità nascosta dietro comportamenti sbagliati, nati però dalle migliori intenzioni. L'ambivalenza delle figure genitoriali nella società contemporanea e la famiglia ricomposta grazie a legami profondi che vanno oltre quelli di sangue restano la grande ossessione di Kore-eda, che non ha mai smesso di riflettere sulla necessità di un nuovo umanesimo oltre ogni regola e convenzione.

-Alessandra De Luca, Avvenire