Il Parco del Legno è un’area di 10.000 metri quadrati in via Cecati, a forte valenza pubblica e ambientale, situato fra il cimitero monumentale, il centro storico ed il quartiere Gattaglio. Oggi la fruizione di quest’area è fortemente compromessa, in quanto dopo la cessazione della gestione del parco da parte dell’Associazione Legnolandia, l’intera area risulta in una stato di abbandono e incuranza e la vegetazione incolta inibisce la fruizione degli spazi.

Tuttavia l’area ha una posizione strategica rispetto al contesto circostante, così come è emerso dalle diverse attività d’ascolto che il Comune ha attuato nei mesi scorsi, su questo specifico contesto della città.

Cosa stiamo facendo

Da giugno 2022, Parco del Legno è oggetto di un Laboratorio di Cittadinanza a cui partecipa un gruppo di lavoro che comprende, oltre al Comune, associazioni e cittadini del quartiere, rappresentanti delle Consulte coinvolte e gli attuali assegnatari dell'area adibita ad attività floro vivaistica, Fiori Ribelli. Nell’ambito del Laboratorio stiamo affrontando due filoni di lavoro:

  1. il progetto di riqualificazione e rigenerazione del parco, che nel corso dell'inverno consentirà il ripristino dell’area verde per una successiva riapertura permanente prevista per la primavera 2024;
  2. il progetto di gestione e animazione del parco a cura del gruppo di lavoro. In questo ambito abbiamo sperimentato un primo momento pubblico, nel weekend del 23/24 settembre 2023 con l’iniziativa “Silvano Urbano” con momenti culturali, laboratori, attività di benessere all’aperto e animazione.

Dopo un primo incontro di avvio della seconda fase del laboratorio di Parco del Legno in cui sono stati illustrati i filoni e gli obiettivi di lavoro, è partita la co-progettazione delle prossime attività attraverso tre tavoli tematici dedicati a educazioneambiente e salute, cura e animazione che hanno concluso la propria attività a inizio Aprile 2024. L'esito del lavoro dei tavoli confluirà, nel mese di maggio, in un Accordo di Cittadinanza che prevede due filoni di lavoro: da un lato la programmazione di alcuni eventi cittadini di ampio richiamo, dall'altro all'organizzazione di cicli di incontri e iniziative periodiche rivolte al quartiere per aumentare la frequentazione del parco.

Da dove siamo partiti

Siamo partiti con il definire insieme ai cittadini la vocazione dell’area e le attività che dovranno caratterizzare il parco che, diversamente da oggi, dovrà essere aperto, accessibile, flessibile e disponibile anche ad accogliere attività finalizzate al benessere delle persone, e alla socialità, incrementando la qualità della vita e del tempo libero della comunità che vi gravità.In particolare, dalla fase di ascolto, sono emerse idee su:- valorizzare la vocazione didattica-ambientale del parco a servizio degli istituti scolastici di ogni ordine e grado e di altri enti di formazione; - svolgere attività di agricoltura urbana e relativa didattica a disposizione di scuole e gruppi organizzati; - realizzare un’area per la ricerca e lo studio di tematiche ambientali, con particolare riferimento alla lotta ai cambiamenti climatici, e per attività di piantumazione, forestazione, depavimentazione ecc. Inoltre, è prevista la rigenerazione dell’area con interventi di sfalcio e bonifica dell’area verde per garantire la fruizione degli spazi e delle attività in sicurezza.Il laboratorio di cittadinanza ha la finalità di progettare il parco insieme ai cittadini, per riaprirlo alla fruizione delle persone. La metodologia che abbiamo scelto è quella del Planning for Real ("pianificazione per davvero"), perché agevola il confronto tra cittadini, esperti e progettisti. Ai tavoli, facilitati dagli architetti di quartiere, sono presenti tecnici comunali, cittadini del quartiere, soggetti con competenze educative, botaniche, ambientali, sportive, etc. Nei laboratori organizzati attraverso questa metodologia sono stati attivati una serie di incontri per progettare il parco, decidendo in base alle idee condivise e con le risorse disponibili, gli interventi prioritari che curerà il Comune per riaprirlo al quartiere.

Quando

Dopo un primo incontro a Giugno 2022, a Ottobre 2022 è ripartito il Laboratorio di cittadinanza per tradurre le istanze raccolte in progetti concreti che realizzino le vocazioni e le finalità del Parco del Legno. Il 4 Gennaio 2023, è stato firmato un accordo d’uso temporaneo gratuito di 2.500 metri quadrati di parco con la società floro-vivaistica "Fiori Ribelli" per la gestione dell’area e l’avvio di un’attività commerciale floro-vivaistica, a fronte di opere di cura, pulizia e apertura dell’intera area verde. All’interno dell’area è stata collocata una casetta in legno per corsi, workshop, didattica, laboratori organizzati dal vivaio. Il vivaio è ufficialmente attivo da giugno 2023.

Il 23 e 24 settembre 2023, con l’iniziativa “Silvano urbano” il parco è stato aperto al pubblico per un weekend di riscoperta del parco momenti culturali, laboratori esperienziali, visite botaniche, piccoli spettacoli e attività di benessere all’aperto: una sperimentazione d’uso temporaneo attraverso il quale amministrazione, associazioni, cittadini e scuole hanno condiviso l’attivazione di un gruppo locale di presidio e cura del parco e il progetto di recupero dell’area in corso. Il percorso di co-progettazione riparte il 5 Marzo 2024 per approdare poi ad un Accordo di cittadinanza per la gestione e animazione del parco.

Dove
Via Cecati

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