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Ad un anno dall’avvio, il progetto “Vite oltre il destino: storie di giovani rifugiati nell’incontro con la città solidale”, è ora racchiuso in un video che, in pochi minuti, racconta gli esiti del percorso compiuto da 79 studenti dell’Istituto Matilde di Canossa di Reggio Emilia.
Il video propone considerazioni, testimonianze ed immagini legate ad un progetto promosso dal Comune di Reggio Emilia, dalla cooperativa sociale Dimora d’Abramo e dallo stesso istituto secondario superiore reggiano.
Il progetto – rientrante nelle attività del Sai di Reggio Emilia – ha preso corpo in un percorso di sensibilizzazione, riflessione, ma anche di lavoro sulle tematiche migratorie che ha impegnato per diversi mesi operatori del Sai, insegnanti, studenti e richiedenti asilo partendo da una attenta lettura del libro “Profughi” (che raccoglie le storie vere di 10 giovani migranti) curato dallo scrittore Piergiorgio Paterlini.
Nello sviluppo del progetto, i giovani del “Matilde di Canossa” si sono dapprima confrontati con il responsabile del Sai Reggio Emilia, Francesco Rossi, che ha presentato le caratteristiche del servizio di accoglienza, le sue finalità e le modalità di sostegno assicurate alle persone accolte; a seguire, gli incontri con lo scrittore Piergiorgio Paterlini e alcuni beneficiari del progetto Sai, che hanno così testimoniato in classe il loro percorso migratorio.
Nella seconda fase del progetto, gli studenti si sono poi impegnati su un elaborato personale insieme agli insegnanti di riferimento.
E’ dunque da questo intenso lavoro che è nato il video, che ha raccolto le testimonianze di insegnanti, studenti e migranti all’insegna di un comune sentimento: la gratitudine l’uno per l’altro e nei riguardi di un progetto che ha messo in profonda relazione tutti i suoi protagonisti.


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Ultimo aggiornamento: 29-02-2024, 12:50